Orti urbani, un modello per il post-virus. “Zappiamo la terra ma a distanza”

Per loro la fase due è già arrivata da due settimane. Gli orti urbani hanno riaperto poco dopo Pasqua, autorizzati da Regione e Comune che hanno consentito ai volontari che animano questi spazi verdi nel cuore di Roma di tornare a occuparsi della terra. “Un po’ del raccolto invernale è andato perso – spiegano gli attivisti dell’Orto urbano Tre Fontane, nell’VIII Municipio della capitale” – ma soprattutto non abbiamo ancora potuto piantare le coltivazioni estive. Quello che ci è mancato di più, però, è lo spirito di comunità che si crea in questi luoghi”.

Servizio di Mauro Favale